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La 3DBit è una start-up costituita con lo scopo principale di sviluppare e diffondere le nuove tecnologie per la prototipazione rapida e di stampa 3D, ovvero per la produzione di prototipi e più in generale di oggetti tridimensionali, per conto proprio o terzi, per vari settori produttivi. 3DBit si rivolge ad una grande fetta di aziende di piccole, medie e grandi dimensioni che operano in differenti settori e fasce di mercato. settore manifatturiero industriale settore elettronico settore aereonautico Settore calzaturiero Gioelleria e fashion design Settore Medicale ed ortopedico Settore dentale/ortodentale Settore nautico Settore ottico Settore illuminotecnica Gadgettistica ed hobbistica Rubinetteria ed arredo bagno
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3Dbitvenerdì, Luglio 26th, 2024 at 8:00pm
In Ucraina è stata costruita una scuola con la stampa 3D: è la prima in una zona di guerra
L'organizzazione no profit Team4ua crede che la ricostruzione di Leopoli possa essere facilitata da questa tecnologia che riduce drasticamente i tempi di edificazione: 400 metri quadrati sono stati ottenuti in 40 ore, ma i costi iniziali restano alti.

Il progetto dell'edificio scolastico che sorgerà, a Leopoli in Ucraina.
La storia che stiamo per raccontarvi ribalterà l'idea che avete della stampante 3D. Anche se l'aspetto è più simile a quello che potrebbe avere un museo di arte contemporanea, assenza di angoli e design minimalista, il risultato dell'impiego di una stampante 3D nell'edilizia è la prima scuola realizzata con questa tecnica in Europa. Nonché il primo edificio ad essere stampato in 3D in una zona di guerra. Infatti, l'istituto battezzato Project Hive sorgerà a Leopoli, in Ucraina. A gestire l'impresa che ha portato alla realizzazione di quasi 400 metri quadrati in 40 ore con una stampante Cobod è l'organizzazione umanitaria Team4ua, che ha collaborato con lo studio Balbek Bureau per definire il design e con lo studio francese Ars Longa per l'ingegneria dell'edificio.
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3Dbitgiovedì, Luglio 25th, 2024 at 6:24pm
Piccole produzioni plastiche con #stampa3d

L’ottimizzazione dei costi di piccole produzioni plastiche diventa efficace con la stampa 3D risparmiando sulla creazione di stampi che oltre ad essere costosi richiedono molto tempo di produzione.

Chiedi info per costi e tempi di consegna.
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3Dbitmartedì, Luglio 23rd, 2024 at 8:00pm
Somanity sviluppa esoscheletri stampati in 3D per persone con disabilità

La stampa 3D sta gradualmente trasformando il settore medicale fornendo soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita delle persone in caso di malattie o disabilità. Se ci concentriamo su questo ultimo campo, la stampa 3D ha permesso di sviluppare una serie di applicazioni per migliorare la vita delle persone con disabilità, come posate appositamente progettate e stampate in 3D per soddisfare le esigenze della persona, protesi personalizzate e persino tastiere adattate. Tuttavia, una delle principali sfide per le persone con disabilità motorie rimane l’indipendenza e la mobilità.

3DN: Perché avete deciso di utilizzare la stampa 3D?
Abbiamo scelto la stampa 3D perché offre possibilità virtualmente illimitate in termini di design e personalizzazione. Questa tecnologia ci permette di creare esoscheletri che si adattano perfettamente alla morfologia e alle esigenze specifiche di ogni utente. Inoltre, la stampa 3D riduce notevolmente i tempi e i costi di produzione associati alla realizzazione di prototipi e piccole serie. Adottando questo approccio, possiamo anche incorporare rapidamente miglioramenti e aggiustamenti, in risposta al feedback degli utenti.
Utilizziamo principalmente il processo FDM di Volumic 3D e la sinterizzazione laser selettiva (SLS). Il processo FDM di Volumic 3D è apprezzabile per la sua affidabilità, precisione e capacità di lavorare con un’ampia gamma di materiali. Quanto alla SLS, apprezziamo la capacità di produrre pezzi con proprietà meccaniche eccezionali e la grande libertà di progettazione senza supporti. Tra i materiali che utilizziamo ci sono il PETG e il Nylon PA12, che offrono una combinazione ottimale di leggerezza, resistenza e durata, essenziali per il comfort e l’efficienza degli esoscheletri.
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3Dbitdomenica, Luglio 21st, 2024 at 8:00pm
La stampa 3D rivoluziona la somministrazione di farmaci con compresse personalizzate

I ricercatori del Centro per la produzione additiva dell’Università di Nottingham hanno raggiunto un importante traguardo nell’ambito dell’assistenza sanitaria personalizzata grazie a una nuova tecnologia di stampa 3D nota come stampa 3D a getto d’inchiostro multi-materiale (in inglese Multi-material Inkjet 3D printing o MM-IJ3DP). Questo risultato consentirà la creazione di compresse contenenti più farmaci, ciascuno rilasciato in momenti specifici. Questo progresso, guidato dal dottor Yinfeng He del Centro per la produzione additiva e dalla professoressa Felicity Rose della Facoltà di Farmacia, promette di rivoluzionare il panorama farmaceutico consentendo la creazione di sistemi di rilascio di farmaci altamente personalizzati con una precisione senza precedenti, con conseguenti miglioramenti nelle modalità di gestione e somministrazione dei farmaci.

Questa innovazione è incentrata sul poly-ACMO, un nuovo inchiostro polimerico solubile specificamente formulato per applicazioni farmaceutiche. Questo materiale unico, composto da molecole sensibili alla luce, si solidifica quando viene esposto alla luce ultravioletta, creando la sua struttura solubile in acqua all’interno della compressa. Gli scienziati hanno utilizzato con successo la stampa 3D per sfruttare le proprietà uniche del poli-ACMO e progettare compresse con tassi di rilascio del farmaco e distribuzione personalizzati. La stampa 3D di farmaci apre la strada a livelli di personalizzazione del trattamento senza precedenti, consentendo ai medici di rispondere alle esigenze specifiche di ciascun paziente in modo più efficace e di somministrare i farmaci a un ritmo più controllato.
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3Dbitvenerdì, Luglio 19th, 2024 at 5:11pm
Un team di ricercatori dell’Università di Berkeley, guidato dalla dottoranda Taylor Waddell, ha raggiunto un importante traguardo tecnologico trasportando con successo una stampante 3D nello spazio. Questa impresa, avvenuta nell’ambito della missione Virgin Galactic 07, apre le porte ad importantissime prospettive. Il prossimo obiettivo? Portare il bioprinting, cioè la stampa di tessuti organici, sull’ISS e sulle stazioni spaziali di prossima generazione.

Un domani i pezzi di ricambio verranno stampati nello Spazio
Durante il volo suborbitale di 140 secondi, la stampante SpaceCAL ha rilevato autonomamente la microgravità e ha stampato quattro pezzi di prova. Questo processo ha coinvolto molteplici fasi, tra cui la stampa, il lavaggio post-stampa, il risciacquo con acqua e la polimerizzazione finale con luce per solidificare completamente i pezzi. Tutte completate con successo.

La missione ha dimostrato la capacità della CAL di operare efficacemente nello spazio. Le missioni spaziali del futuro potrebbero, in altre parole, poter contare su una risorsa in più, grazie all’abilità di produrre pezzi di ricambio e componenti critici nello Spazio.

L’obiettivo è la stampa 3D degli organi
La tecnologia CAL ha già dato prova di essere straordinariamente versatile. Può lavorare con oltre 60 materiali diversi, inclusi silicone, compositi di vetro e biomateriale. La ricercatrice Taylor Waddell ha spiegato che la tecnologia potrà essere estremamente utile sia per riparare i veicoli spaziali, sia per le operazioni mediche d’emergenza. Tra le altre cose, la stampa 3D può essere usata per produrre innesti cutanei, capsule dentali e altri dispositivi medici.
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3Dbitsabato, Luglio 13th, 2024 at 1:00pm
Preservare...
La stampa 3D offre una serie di vantaggi quando si tratta di riciclare i rifiuti – ad esempio, trasformando le reti da pesca in materiali da stampa – o di salvare la biodiversità marina progettando le barriere coralline. Esistono molti progetti per preservare i nostri oceani utilizzando la produzione additiva, e oggi diamo un’occhiata ad alcuni di questi progetti.